Carpe diem, non lasciare che il tempo sia padrone di te.
La mia filosofia di vita può estendersi in una locuzione, quella di Orazio, un poeta latino: “carpe diem“. Con questo, però, non mi fermerò a darvi la citazione ed a fermare il mio pensiero che, altrimenti, sarebbe bigotto e monotono.
Con ciò io voglio affermare che il vero significato della locuzione va colto. Non solo quello che va di tendenza “cogli l’attimo”; il vero significato è “ruba un giorno al tempo” (“cogli il giorno”, che interpretato ho parafrasato ). Sì, è ciò che faccio. Mi sforzo ovviamente negli impegni ma non tralascio mai la mia vita e rubo un giorno, lo rubo ai doveri poiché ogni giorno può essere l’ultimo (non cogliete questa affermazione in modo pessimistico).
Ogni giorno, ogni secondo, va vissuto. Se ne abbiamo disponibilità, se proprio (in fondo a noi stessi) sappiamo di poter fare questo passo, facciamolo! Non rinneghiamo la vita che ci è stata data pensando al futuro, perché verrà e non è certo; né pensando al passato, perché è finito.
Vivere giorno per giorno, sentire l’abbraccio della vita che ci stringe forti ma che in un semplice momento di debolezza potrebbe lasciarci.
Non dico sì alla nullafacenza, dico sì alla vita; quindi, carpe diem.
Ed adesso vi lascio con la lettura di una poesia che ho scritto su quanto sia prezioso il tempo che spesso sottovalutiamo.
Il tempo è oro
Righe versate,
versato il tempo
poi in un lampo,
tante risate.
Senza pensieri
amari amori
e sono qui
già da ieri.
Aspetto il rispetto
aspetto i prodotti
che soli , però,
non vengon’ tutti.
Ricordo l’amore
e quello stupore,
perché consumare
così tante ore?
Righe versate,
versato il tempo…
Spero che almeno
vengan’ ricordate.
Leggerti non è stato un perder tempo, ma dare un senso al tempo spesso… Grazie
Grazie per la lettura! 😉